- minimo
- minimo /'minimo/ (non com. menomo) [dal lat. minimus, superl. di minor "minore" ; trattato anche in ital. come superl. di piccolo ].■ agg. [corrispondente a valori e misure assai ridotte: una quantità m. ; una m. differenza ] ▶◀ esiguo, minuscolo, piccolo. ↑ impercettibile, infimo, infinitesimale, insignificante, microscopico. ↓ trascurabile. ◀▶ enorme, grande, massimo. ↑ smisurato.■ s.m., solo al sing.1. [la parte più piccola possibile: è il m. che tu possa fare per lui ] ▶◀ meno. ◀▶ massimo. ‖ meglio.▲ Locuz. prep.: al (o come) minimo [come quantità o esigenza minima: avrà al m. quarant'anni ; ci vorranno come m. 50 euro ] ▶◀ a dire poco, almeno, perlomeno, quantomeno. ◀▶ al massimo, al più.2. (fig.) [minima quantità di qualcosa, spec. in frasi negative: non ha un m. di decoro ] ▶◀ briciolo, grammo, granello, pizzico, (fam.) zinzino.3. (aut.) [nei motori a combustione interna, il limite di giri al di sotto del quale il motore si spegne: il motore non tiene il m. ] ▶◀ basso regime.
Enciclopedia Italiana. 2013.